La struttura a parallellogramma articolato utilizzata nei goniometri da Medical Technology da oltre vent'anni garantisce una rapidità di applicazione insuperata, pur garantendo errori di misura molto modesti e di norma inferiori a quelli che potrebbero essere ottenuti, ad esempio, tramite stereofotogrammetria analitica. Difatti, la struttura a parallelogramma articolato rende inutile l'allineamento del perno del potenziometro con il centro di rotazione articolare, che, oltretutto, non è costante nel corso del movimento.
L'applicativo software rende possibile l'esecuzione di misure tanto assolute quanto relative.
Per il posizionamento dei goniometri di norma si procede come segue:
- anzitutto occorre attaccare un pezzo di nastro biadesivo, lungo quanto le estremità del goniometro, sulle superfici delle estremità stesse che saranno posizionate a contatto con la cute;
- definire la posizione del goniometro in modo da garantirne una buona adesione alla cute (evitare prominenze ossee, ...), tenendo conto della necessità di posizionare, in seguito, le sonde per elettromiografia di superficie;
- depilare e pulire con alcool la superficie cutanea sulla quale saranno posizionate le estremità del goniometro;
- il posizionamento del sensore varia a seconda del tipo di articolazione:
- per l’articolazione dell’anca è necessario posizionare un'estremità del goniometro in modo verticale sul fianco esterno della coscia, sotto il centro di rotazione dell’anca, e l’altra estremità in modo verticale immediatamente sopra l’anca;
- per l'articolazione del ginocchio è consigliabile applicare un'estremità del goniometro sulla superficie laterale della coscia allineata con la direzione del femore e l'altra estremità, al di sotto dell'articolazione, lungo il decorso del peroneo lungo, allineata con la direzione della tibia;
- per l'articolazione tibio-tarsica il posizionamento del goniometro può avvenire unicamente a piede nudo; l'estremità libera del goniometro di caviglia (più piccolo di quello utilizzato per anca e ginocchio) è posizionata sulla superficie laterale della gamba lungo la direzione della tibia, mentre l'estremità sulla quale è montato il trasduttore viene fissata sotto al malleolo laterale, parallelamente al suolo.
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