Il segnale basografico consente di descrivere il contatto piede-suolo, dal quale sono ricavate la sequenza e la durata di ciascuna fase del passo, mediante l'utilizzo di interruttori basografici posti sotto la pianta del piede.
Dall'analisi dei segnali rilevati si ottiene l'indicazione della durata media delle singole fasi del passo: frenata (hell strike), appoggio piatto (foot contact), spinta (hell raise) ed oscillazione (swing), del singolo e del doppio supporto per entrambi i lati sinistro e destro.
Il primo passo per effettuare l'analisi statistica del cammino è quello di identificare i differenti cicli basografici.
Questa prima elaborazione, chiamata segmentazione della camminata, viene effettuata in modo indipendente dall'operatore e consente il riconoscimento automatico dei passi simili e del ciclo basografico più ripetivo all'interno della camminata registrata. |